Non io eh, per carità.
Sono a dieta io.
Una a caso, dicevamo, che sentisse proprio il bisogno di una bella focacciona tutta unta e morbidosa, magari perché gli viene gente a cena all’improvviso, o perché il figlio porta tutta la squadra di pallanuoto a fare merenda a casa, o perché ha fatto le polpette al sugo e gli manca il pane (una vera calamità, lo sanno tutti che non si possono mangiare le polpette al sugo senza pane).
Ora, considerati gli scenari apocalittici in cui si trova la nostra ipotetica povera donna – eh lo so, questa persona sfortunata io me l’immagino donna, che se me l’immaginassi uomo in due minuti direbbe al figlio di andare a mangiare un panino dallo zozzone e alla gente inopportuna che si imbuca a cena di fermarsi a prendere il pane venendo a casa – dicevo, considerati questi scenari catastrofici la soluzione sarebbe una …o meglio, la soluzione femminile sarebbe una: sbattersi personalmente per tirare fuori dal forno una focaccia in tempo per la cena / merenda / scarpetta col sugo delle polpette.
A questo punto si sa: una donna messa davanti a una difficoltà è una donna con una missione. Possiamo immaginarcela che spalanca il freezer, la dispensa, i cassetti, tira fuori impastatrici macchine del pane fruste a mano fornelli da campo e quant’altro mentre gira da un sito all’altro cercando di calcolare cos’ha in dispensa e quanto tempo ha per far lievitare una focaccia. Tre ore? Due? Ma c’è da pensare anche alla cottura, che se non viene bene poi son guai. E l’impasto mica può incordare mezz’ora, fa saltare tutta la tameline. Quella andrebbe bene sì…ma ci sono da lessare le patate e schiacciarle, roba che non le va di farlo neanche quando ha tempo figuriamoci adesso. Cosa vogliono lì…lievito madre? Farina del mulino macinata a pietra otto volte? Siero di latte di capra vergine? La nostra donna ha un momento di sconforto, sta quasi – quasi eh – pensando di dar retta al marito che da dieci minuti le borbotta nell’orecchio di prendere dalla dispensa le focaccelle di Banderas, togliergli la carta e ammonticchiarle con fare non sospetto su un vassoio.
Ma no, non possiamo lasciare che questo accada.
Donna misteriosa in difficoltà – e va bene, anche tu uomo contro corrente – ho la soluzione per le vostre tragiche vicende: una focacciona soffice e unta che si prepara con una ciotola, è pronta nel giro di un’oretta compresa la cottura ed è pure buona. Niente a che vedere con Bonci o le pizze che lievitano 72 ore, chiariamoci, ma è una buona focaccia nelle avversità e dà molte soddisfazioni specialmente a chi ha fretta o è alle prime armi 🙂
FOCACCIA SOFFICE E OLIOSA IN MEZZ’ORA
senza impastatrice …ce l’avete una ciotola e un cucchiaio?
Ingredienti per una teglia da forno rettangolare:
- 500 gr di farina (quella che avete in dispensa, non è una focaccia molto esigente)
- 300 gr di acqua frizzante a temperatura ambiente (se non ce l’avete va bene quella normale, allungate di 10 minuti la lievitazione semmai)
- 50 ml di latte tiepido
- 1 cubetto di lievito
- 10 gr di sale
IN PIU’:
- mezzo bicchiere di olio di oliva mezzo bicchiere di acqua e un cucchiaino di sale
- pomodorini olive etc a gusto
Sciogliete nella ciotola che userete il lievito con il latte tiepido, aggiungete 3 cucchiai colmi di farina mescolate e lasciare stare 10 minuti. A questo punto aggiungete il resto degli ingredienti lasciando per ultimo il sale. Mettete la ciotola al riparo e fate passare mezz’ora : l’impasto sarà almeno raddoppiato. Intanto preparate il condimento mescolando olio acqua e sale oppure gli ingredienti che preferite. Accendete il forno a 200°. Oliate bene la teglia e fateci scivolare l’impasto senza lavorarlo troppo: se volete una focaccia fate delle fossette leggere con le dita e versateci il condimento. Sembra tanto ma in cottura si asciuga! Ora, se non avete fretta lasciate riposare ancora 10-20 minuti altrimenti mettete subito in forno al ripiano centrale ventilato e cuocete per 25-30 minuti. Buon appetito!
P.S. : Se la preferite bassa e croccante, stranamente dovrete darle un po’ più di preavviso: fate l’impasto e invece di mezz’ora scarsa lasciatelo lievitare un’ora. Stendete bello sottile su due teglie, spennellate con il condimento (abbondate!) e cuocete fino a doratura sopra e sotto, circa 25 minuti.
LE FOTO DELLE RICETTE RIFATTE DA VOI LE TROVATE QUI
Con amore,
Benedetta
Mi sono svegliata alle sei e mezzo come sempre e alle otto era pronta la merenda del mio amore…un profumino da svenire!! Ne abbiamo assaggiata giusto un pezzetto perche Danielino ha voluto portarla per farla assaggiare in classe ma è così buona che non ho dubbi farò una bellissima figura!! Passa da me se vuoi in questi giorni te la rubo e la ripubblico con le mie foto ed il tuo indirizzo 🙂
la comodità di una focaccia da portare a scuola…sarai la mamma dell’anno! un bacione a te e a Dani
Sono iooooo! ahuahuahaua ho appena finito di leggere e in pratica hai descritto me col marito che continua a girarmi intorno e a dirmi Ma perche non la compri che fai prima?? questa focaccia è proprio da provare un bacio
Le frasi tipiche che ci fanno cadere le braccia!! 😀 Non ti dico quando ho provato a fare il panettone…quattro giorni di lavoro e mi fanno “buono sì…ma da carrefour costa 2,59€”