La decima seduta di Cake Therapy…l’importanza del rimorchio!

 

Oggi ho voglia di chiacchierare! Che novità, direte. E’ che a volte penso “cosa posso raccontare di carino nel blog stasera?” e magari mi vengono in mente mille cose e finisco per non scrivere nulla. Che poi lo sapete, per me 9 cose su 10 sono carine e la decima di solito è un insetto o uno zombie o un insetto zombie o quando al ristorante ti portano il pesce intero con ancora gli occhi e ti fissa. Comunque sia, se siete di Roma e cercate qualcosa di carino DOVETE andare al bioparco: sono arrivate le scimmie nane! Sono assolutamente la cosa più adorabile del mondo, nonostante per ora il leontocebo sia solo in arrivo ci sono passata domenica col fidanzato e le avrei sprimacciate tutte! Sono dolcissime, specie quella coi baffoni bianchi e quella pelosa nera e quella che mangia in continuazione. Non che le altre siano brutte, è che non ce ne sono altre, per ora sono queste tre ed ho passato mezza giornata a fissarle con gli occhioni a cuore.

 

Il resto della giornata l’ho passato a scappare dalle papere…poiché  – immagino per evidenti problemi di contenimento – alcuni pennuti come i pavoni le anatre e le papere sono liberi di girare come gli pare, al bioparco. E sono dannatamente veloci quando si lanciano all’inseguimento! Alla fine ero stata accerchiata su una panchina (doveva essere un momento romantico mano nella mano col fidanzato, ndr) con due papere che si avvicinavano minacciose beccando a terra quando ho sentito un suono straziante, nel senso che mi ha quasi fatto prendere un infarto. Ora devo precisare che il primo animale che sei anni fa abbiamo visto girare libero per il parco è stato il pavone. Una cosa stupenda, faceva la ruota e tutti a fotografare…noi intanto pensavamo preoccupati che si fossero aperte tutte le gabbie e che presto saremmo stati coinvolti nella versione mediterranea di Jurassic Park. Fortuna o sfortuna vuole che il pavone fosse tra i pochi intimi con questo “pass” speciale, e nella mia fervida immaginazione dopo 6 anni si è anche rotto le scatole di girarsi in lungo e in largo il bioparco senza trovare una pavona accoppiabile. Sì, perché di pavone femmine non ne ho mai viste libere…ragion per cui ogni maschio è maschio e ritengo che l’aitante pavone abbia deciso di rivedere le sue aspettative e accettare nuovi curriculum per la posizione vacante…per cui torniamo al rumore straziante. Il pavone alle mie spalle mostrandosi in tutto il suo splendore se n’è uscito con un urlo gracchiante, leggermente acuto – la versione pennuta dell’acqua di colonia immagino – rivolto alle due giovani papere ormai prossime alla mia panchina. La scena che mi si è presentata davanti però – le due papere che lo fissavano con aria condiscendente ed il pavone che mancava solo andasse a cercare un giacchetto di pelle e facesse un “hey” alla Fonzie – mi ha fatto morire dal ridere. Le due donzelle – ammettendo che fossero donzelle, forse neanche il pavone ne era sicuro ma si sa la carestia è carestia – lo fissavano dall’alto in basso per niente impressionate dalla performance…non poteva non tornarmi in mente questa vignetta che ho visto qualche settimana fa :

 

Potevo non morire dal ridere? Mentre si decidevano le sorti di una specie sono anche riuscita a scappare dai pennuti 🙂 Ma passiamo alle ricetta, oggi solo una poi aggiorno 🙂

 

 

PAN – PIZZA STUZZICANTE CON FORMAGGIO E PANCETTA

 

Cos’è? E’ un incrocio tra un pancarrè morbido una focaccia ed un plumcake, il gusto ricorda un po’ quei crackers pomodoro e formaggio dei gran pavesi mi pare 🙂 Favoloso da mangiare tiepido o con gli affettati, la prossima volta abbonderò di più con il ripieno però! *

 

Ingredienti per un pan – pizza nella macchina del pane (o impastatrice)

  • 330 ml di salsa di ciliegino Agromonte (se non la trovate potete ovviare mettendo polpa di pomodoro e 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro)
  • 60 ml di Olio Extravergine di Oliva’ “Terre Rosse”
  • 40 gr di sale
  • 650 gr di farina manitoba  Molini Rosignoli
  • 1 cucchiaio di malto (o miele, o zucchero)
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 100 gr di Parmigiano Reggiano 26 mesi extra del Caseificio San Salvatore
  • 30 gr di paprika
  • 1 cucchiaino di peperoncino (io ho usato Tec al )
  • 20 gr di origano
  • 100 gr di pancetta a dadini precedentemente rosolata (ma anche altri salumi, la prossima volta ne metterò150)
  • 100 gr di formaggio a dadini (idem, la prossima volta 150)
  • 2 cucchiai di senape (opzionali)

Mettete nella macchina del pane col programma solo impasto gli ingredienti liquidi in cui avrete sciolto il lievito e quindi versate la farina. Fate impastare, dopo qualche minuto aggiungete le spezie ed il sale e fateli incorporare bene. Fate finire il programma, quindi  aggiungete il ripieno e fate ripartire col programma pane normale controllando la cottura alla fine finché la crosta sarà dorata. Se usate l’impastatrice fate lo stesso aggiungendo spezie e sale alla fine e a metà lievitazione (circa 3 ore in tutto) il ripieno. Fate cuocere a 220° per circa un’ora controllando spesso verso la fine.

* per l’idea devo ringraziare il forum cookaround da cui ho preso spunto!

 

Vi ricordo che sulla mia pagina Facebook entro questa settimana verranno pubblicati i finalisti del contest 🙂

 

Con amore,

Benedetta

 

 

Note sugli ingredienti:

L’azienda Agromonte, nata nel 2000 in provincia di Ragusa, fonda il suo successo su un’attenta selezione della materia prima disponibile durante tutto l’anno grazie ad una attenza coltivazione in ambiente protetto e su un’esperienza pluriennale nel settore agro-alimentare che ha portato il marchio ad espandersi sensibilmente e a migliorarsi continuamente cercando di comprendere e far proprie le esigenze dei consumatori.

Il Caseificio San Salvatore è una cooperativa che deve la qualità dei suoi prodotti alla passione per il proprio lavoro da parte di una vera e propria famiglia di persone che utilizzano da tre generazioni gli ingredienti più genuini per un risultato finale che comunichi ai consumatori l’amore e la dedizione per la propria terra e per la tradizione.

L’olio extravergine di oliva dell’Azienda Agraria Hispellum viene prodotto nel pieno rispetto della natura secondo la filosofia dell’agricoltura biodinamica in cui un’azienda non sfrutta la terra in modo disordinato per ricavarne prodotti ma la cura e la custodisce affinché rimanga sempre più fertile e produttiva nel tempo. L’olio che viene venduto con questo marchio viene prodotto esclusivamente con le loro olive raccolte a mano e curate attentamente dalla semina alla molitura. Garantiscono qualità tracciabilità ed onestà nel proprio prodotto, come potete leggere nel loro sito web.

Molini Rosignoli dal 1928 pongono al primo piano la qualità dei prodotti e del servizio, con un continuo riammodernamento delle strutture e della lavorazione che non rinnega comunque le proprie radici: il corso d’acqua accanto al quale sorge la struttura originaria è diventato parte integrante dell’azienda e copre con le turbine più del 30% del fabbisogno energetico salvaguardando in questo modo l’ambiente e lavorando al suo fianco per portare sulle nostre tavole ingredienti di qualità. 

16 pensieri su “La decima seduta di Cake Therapy…l’importanza del rimorchio!

  1. (chiara)Ahahahahaha fantastico il bioparco….ricordo quando ci sono andata lo scorso anno…a parte che 3 diciottenni si sono trasformati in bambini di 3 anni che dicevano in continuazione “lo voglio, lo voglio”, davanti a tutte quelle “adorabili bestioline” che gironzolavano incustidite sono passata con una certa rapidità e paura!!! Comunque questo pan pizza non è buono….deppiù!! 😛 Baci cara, buona serata!!

  2. troppo divertente Beny! Anche io sono innamorata delle scimmie nane! E che dire della ricetta, io la posso rifare senza pancetta visto che sono vegetariana, ma penso sia ottima ugualmente, l’aspetto è mooolto invitante! Sono usciti i risultati del contest? Me li sono persi? Con sto tua nuova versione del blog, non mi trovo molto! Sai so’ vecchia baciotti e ronron Helga e Magali

    • ahah helga, se la rifai sono contenta e voglio vedere il risultato 😀 sono usciti oggi sulla pagina facebook i finalisti della sezione originalità…quindi non ti sei persa nulla tu che gareggiavi in golosità 😀 un bacio!

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